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Che cos’è?
Dillo a un clown è un servizio semplice e pieno d’Amore.
Conosci una persona che si sente sola, che ha perso speranza negli altri o a cui semplicemente farebbe bene una conversazione con uno sconosciuto amorevole.
Metti quella persona in contatto con me, e lei ed io abbiamo una conversazione di 40 minuti in cui l’Ascolto viene prima di tutto.
Perché essere ascoltati ci fa aprire, condividere e sentirci parte del mondo che abbiamo intorno.
E quella persona, naturalmente, puoi anche essere tu.
“Dillo a un clown” offre anche un altro servizio:
Dillo con un clown.
Scrivi un messaggio o una lettera a una persona a cui tieni molto e la metti nelle mani di uno sconosciuto amorevole, che in questo caso sono io.
Lo sconosciuto amorevole consegna queste parole a quella persona durante una conversazione video (o audio) e, con il suo permesso, registra le sue reazioni e te le condivide con te.
Se vuoi saperne di più, clicca qui sotto:
Dillo a un clown è possibile solo grazie alle donazioni delle persone, ma i soldi non devono essere il motivo per cui decidi di non contattarmi, specialmente mentre il Covid-19 ci tiene così distanti gli uni dagli altri.
Quindi, se non puoi permetterti una donazione, parlo lo stesso volentieri con te.
Perché un clown?
Un clown umanitario è diverso dal tradizionale clown da circo.
Un clown umanitario non fa spettacoli, a volte interpreta un personaggio o più personaggi, ma non necessariamente. Per il clown umanitario il costume e gli oggetti che usa sono un mezzo per portare l’amore e la cura più vicini alla persona (o alle persone) con cui interagisce.
Un clown umanitario nota ciò che la persona ama e lo enfatizza. Ascolta, usa le parole o il gioco per fare domande, considera ogni persona un amico e, come farebbe un amico, si preoccupa sinceramente di te e ha bisogno del tuo amore.
E infine, non giudica. È consapevole della vulnerabilità umana, conosce le proprie imperfezioni e ha imparato ad amarle, quindi ama le imperfezioni degli altri e le accoglie con curiosità e premura.
Vive nell’istante e ciò che è condiviso con il clown, non importa quanto intimo, rimane con il clown.
Chi sono?
Mi chiamo Dario e sono un clown umanitario.
Dal 2008 lavoro con il Dr. Patch Adams e la sua organizzazione Gesundheit! Institute come organizzatore, insegnante, performer e clown umanitario.
Ho lavorato come clown umanitario con migliaia di persone in diversi paesi, tra cui USA, Italia, Costa Rica, Ecuador, Perù, Messico, Regno Unito, Argentina, Brasile, Danimarca…
In luoghi come ospedali generali, ospedali per bambini, strutture di assistenza psichiatrica, case per anziani, centri di recupero da tossicodipendenze, prigioni da minima a massima sicurezza, ghetti, istituti per persone con disabilità mentali e fisiche, case di cura per donne e giovani vittime di violenza, scuole per persone con difficoltà di apprendimento, scuole pubbliche e in spazi pubblici come strade, mercati, campus universitari e altro ancora.
Amo le persone e amo prendermene cura. E ho imparato che ciò che sono più bravo a fare in questa vita è creare una connessione forte e piena di rispetto con gli altri, indipendentemente dalle circostanze, dall’età, la cultura di provenienza o le azioni compiute.
E creare queste connessioni è ciò che voglio dare come contribuire al mondo.
Se desideri sapere di più su alcune parti della mia storia, ecco un breve documentario in cui ho avuto l’onore di essere ritratto.
“Cambiamenti”, diretto da Carlo Crapanzano e Alessio Salvato
Perché lo faccio?
Non credo che abbiamo bisogno del Distanziamento Sociale.
Dobbiamo praticare distanza fisica per aiutare l’umanità a guarire dal Covid-19, ma abbiamo bisogno di Vicinanza Sociale, o vicinanza umana, più che mai.
Stare a casa è la cosa migliore da fare per la maggior parte delle persone, ma ci sono milioni di persone che stando a casa sono al riparo dal virus, ma sono esposte in molti casi a pericoli ancora più grandi: violenza, depressione, solitudine o mancanza di cura di sé.
Molti di noi in questo momento hanno molto tempo libero, quindi voglio offrire la possibilità di occupare parte di quel tempo libero con una conversazione con uno sconosciuto che ha il desiderio di ascoltare.
Perché dovresti provarlo?
Magari conosci una persona che si sente sola, che ha perso la speranza nelle altre persone o a cui semplicemente farebbe bene una conversazione con uno sconosciuto amorevole che ha accompagnato persone con la sua presenza, cura, le sue parole e anche il gioco in tutti i tipi di contesti e circostanze per 12 anni.
Magari quella persona sei tu.
Sebbene il servizio possa avere effetti terapeutici, questa non è una terapia e io non sono un terapeuta.
È gratis,
se non puoi permetterti di donare.
Non devi pagare in anticipo. Ho una conversazione con te o con la persona con cui mi hai messo in contatto.
E se in seguito ritieni che le conseguenze del mio intervento siano state desiderabili, puoi fare una donazione per sostenere il mio lavoro.
Non voglio che i soldi siano il motivo per il quale decidi di non metterti in contatto con me, specialmente mentre il Covid-19 ci tiene così distanti gli uni dagli altri.
Quindi, se non puoi donare, considera la nostra conversazione un regalo da parte mia.
Perché dovresti fidarti di me?
Oltre alle preziose raccomandazioni del Dr. Patch Adams e Dr. Carl Hammerschlag nei video in testa alla pagina, ecco le parole di alcune delle tante persone da tutto il mondo con cui ho avuto l’opportunità di lavorare.
I seguenti messaggi sono estratti dalla pagina facebook Say it to a clown [Dillo a un clown].
Prenota la tua conversazione
Nel modulo sottostante, assicurati che il fuso orario [in inglese: timezone] sia selezionato correttamente, quindi seleziona una data e scegli un orario disponibile adatto a te.
Contatterò l’indirizzo email da te fornito per confermare la data e inviare un collegamento a una sala riunioni online protetta da password.
La conversazione dura 40 minuti. Dopo di che ci salutiamo. =)
Per qualsiasi ulteriore domanda o chiarimento, puoi contattarmi direttamente qui.
Importante: se stai prenotando una conversazione per un’altra persona, assicurati di avvisarla e che lei sia d’accordo.
Anche importante:
Quando compili il modulo, nel campo “Note”, per piacere scrivi:
1. una breve descrizione di te (o della persona)
2. con poche parole ciò che ti aspetti dalla conversazione.
Questo è fondamentale perché io possa prepararmi per la nostra conversazione e perché il nostro tempo insieme sia dedicato totalmente a ciò di cui desideri parlare.
Se nessun orario si adatta al tuo calendario:
Nel caso che nessuna delle date/orari disponibili nel calendario qui sotto si adatti ai tuoi impegni, sono sicuro che troveremo un’alternativa. Per favore fammelo sapere qui.
Fai una donazione
Come per molte altre persone durante l’epidemia di Covid-19, il mio lavoro regolare è stato influenzato a livello economico.
Dillo a un clown è il modo in cui continuo a fare ciò che so fare meglio: prendermi cura delle persone.
A seconda di ciò che puoi permetterti, ecco come puoi contribuire:
Da €1 a €45:“Grazie, Dario!”
Da €50 a €75:“La nostra conversazione mi ha aiutato e desidero fare una donazione per il tempo che mi hai dedicato.”
Da €80 a €140:“Credo che un’altra persona che non può permettersi una donazione debba avere l’opportunità di parlare con te. Farò una donazione anche per lei!”
€150 e oltre:“Desidero contribuire perché tu possa continuare a fare il lavoro che stai facendo!”
Facendo clic sul pulsante Donate qui in basso, potrai effettuare una donazione tramite PayPal o carta di credito/debito, e anche fare una donazione mensile.
Tu decidi l’importo, io ti dico grazie.
Post Scriptum
Nell’ottobre del 2017 ricevo un’email da un uomo che dice di essere interessato a partecipare a uno dei programmi umanitari clown che organizzo, ma prima vorrebbe avere una conversazione telefonica con me per parlare di alcune delle cose importanti che sta affrontando in quel periodo della sua vita. Parliamo in una chiamata via Internet e successivamente decide di partecipare e diventiamo amici. Il suo nome è Benjamin.
Anni dopo, il 7 aprile 2020, Ben mi scrive una e-mail in cui mi racconta cose belle che stanno accadendo nella sua vita attuale, e tra le altre cose scrive:
“Grazie, Dario, per tutta la tua amorevole gentilezza e comprensione. Non dimenticherò mai la nostra conversazione mentre mi trovavo in una stazione ferroviaria in Sri Lanka, il giorno del mio compleanno, dopo aver deciso di separarmi dalla mia fidanzata appena il giorno prima. Dire che ero triste, perso e vulnerabile sarebbe un eufemismo. Insieme a parenti e amici, mi hai davvero aiutato ad avere una prospettiva e ad emozionarmi di nuovo per il futuro. Che Dio ti benedica, grazie e non smettere mai di fare quelle chiamate. :-)”
Dillo a un clown è ciò che sto facendo per seguire l’invito di Ben.
Grazie…
I miei più sinceri ringraziamenti a mio fratello Mario, geniale, paziente ed amorevole, e senza il quale questo sito web non sarebbe stato possibile, alle mie preziose amiche Mo e Ana per aiutarmi a rifinire i testi in inglese e spagnolo, a Mauro, Giacomo e Veena per il loro amorevole supporto e le loro idee, a Vincenzo per la sua saggezza grafica, e a mia moglie Line per il suo sostegno, entusiasmo e inestimabile feedback. E infine al Dottor Patch Adams, il Dottor Carl Hammerschlag e a tutte le persone che hanno condiviso le loro raccomandazioni e supportato me e questo progetto.
Foto per cortesia di Alessio Salvato, Carlo Crapanzano e Vincenzo Cammarata.